Ho avuto modo di conoscere la tecnologia FREMS da circa quattro anni e da allora la utilizzo quotidianamente con i miei pazienti. È una valida integrazione alle diverse terapie che applichiamo, ma al tempo stesso per il trattamento di determinate patologie utilizziamo solo ed esclusivamente FREMS, per esempio su persone con lombosciatalgia già in fase acuta, applichiamo esclusivamente la tecnologia FREMS. La FREMS garantisce infatti un risultato ottimale e, grazie alla presenza di protocolli applicativi pre-caricati all’interno del dispositivo, e il benessere psicofisico al paziente sin dalle prime sedute. Pazienti entrano presentando algie e vanno via con meno dolore o senza dolore, abbiamo raggiunto ottimi risultati

FREMS è un dispositivo operatore indipendente quindi, una volta che abbiamo applicato gli elettrodi, ci permette di integrare il trattamento con mobilizzazioni articolari o manovre particolari oppure di lasciare tranquillamente il paziente all’interno di una delle nostre stanze di fisioterapia e andare a trattare un altro paziente. Questo è sicuramente un fattore da non sottovalutare.

FREMS la utilizziamo molto spesso per trattare problematiche linfo-ematose del microcircolo con dei risultati ottimali. Nei pazienti che si presentano con x problemi, in cui riscontriamo gonfiori provocati da queste patologie, riusciamo subito a drenare la zona, farla asciugare e far ridurre il gonfiore della parte interessata, favorendo e anticipando i tempi di recupero. Nella nostra struttura siamo molto focalizzati sul raggiungimento degli obiettivi con tempestività, anche perchè lavoriamo spesso con sportivi e con persone che praticano sport a livello agonistico e quindi il fattore “tempo” è un aspetto essenziale per il raggiungimento di un risultato. In tutto questo la tecnologia FREMS ci aiuta moltissimo sia sulla componente dell’infiammazione, che su quella del dolore che il paziente percepisce. Utilizziamo FREMS anche per trattare sciatalgie, problematiche di infiammazioni articolari e tendinee, strappi muscolari.

Un caso molto rilevante è quello che riguarda un atleta agonista con una problematica di pubalgia. In questo caso specifico, siamo riusciti ad integrare un lavoro manuale con un protocollo del dispositivo FREMS. Abbiamo avuto subito dei risultati ottimali, tant’è che siamo riusciti a farlo rientrare per tempo per una gara importante. Il paziente ci ha ringraziato molto.